Se non riuscite a dormire bene, sappiate che non siete soli. Secondo recenti studi, le persone che soffrono di disturbi del sonno sono moltissime, complici lo stress, il sovraccarico di impegni e le abitudini malsane. Un problema debilitante che non riguarda solo gli insonni, ma anche chi ha un sonno frammentato, si agita molto o non riesce addormentarsi. È importante prendere coscienza del fatto che dormire male ha una serie di conseguenze negative che incidono notevolmente sulla qualità della vita. Il debito di sonno, soprattutto se protratto nel tempo, porta a disturbi del comportamento, perdita di memoria, fatica mentale e fisica e incapacità di prestare attenzione.

Inoltre, può addirittura causare uno squilibrio ormonale e aumentare l’incidenza di malattie cardiache, autoimmuni e neurologiche. Per questo è essenziale intervenire in tempo. Ma come imparare a dormire bene? Ecco una serie di errori da evitare per liberarsi dei disturbi del sonno.

Come superare i disturbi del sonno: gli errori più comuni.

Dal momento che dormire male è un problema comune a molti, gli esperti del sonno ne hanno studiato le cause più frequenti. Dopo alcuni anni, è risultato chiaro che alcuni comportamenti e determinate abitudini influiscono negativamente sulla qualità del riposo. Per assicurarvi di riuscire a dormire bene, evitate quindi questi errori ricorrenti:

1. Portare a letto le preoccupazioni.

Sembra scontato ma è una dura realtà: la maggior parte degli insonni rimugina a letto su ciò che li affligge. Il fatto è che di notte qualsiasi problema appare più grande e impellente. Se vi coricate pensando agli impegni del giorno successivo o alla discussione che avete avuto sul lavoro, probabilmente non dormirete. La mente che si focalizza sui problemi da risolvere attiva nel corpo una reazione inconscia e primordiale. Percependo un pericolo, per quanto immateriale, l’informazione che riceve il corpo è “attacca o scappa”. Nessuna delle due cose si concilia con il dormire bene. Oltretutto, mentre siete a letto non potete risolvere alcunché mentre è risaputo che una buona nottata di sonno aiuta a svegliarsi più lucidi e preparati. Nel famoso detto “la notte porta consiglio” c’è un fondo di verità.

Per lasciare le preoccupazioni fuori dalla camera, fate una lista prima di andare a letto, scrivendo i prossimi impegni o il problema che vi assilla e le mosse da fare per iniziare a risolverlo. Secondo uno studio della Duke University, vi aiuterà ad addormentarvi più rilassati.

2. Mangiare gli alimenti sbagliati.

Avrete già sentito dire che i pasti abbondanti alla sera compromettono il sonno. Il corpo, impegnato in una digestione laboriosa, non riesce a riposare. Tuttavia, se è vero che certi cibi e bevande impediscono di dormire bene ce ne sono altri che conciliano il sonno. Dimenticate caffè e alcolici. Se è vero che modeste quantità di alcol inducono sonnolenza, predispongono anche a un sonno agitato. In generale, nessuna sostanza eccitante può essere una buona idea per riuscire a regolarizzare il sonno.

Al contrario di molti luoghi comuni, gli alimenti che aiutano a dormire bene sono soprattutto quelli ricchi di carboidrati, purché in piccole porzioni. Assumere alla sera circa 200 calorie di carboidrati, come un paio di biscotti, una banana o dei cereali integrali, vi aiuterà a riposare meglio.

3. Non concedersi tempo per addormentarsi.

Quanti di noi, alla fine della giornata, guardano la TV, poi si sdraiano a letto e spengono la luce? Moltissimi, naturalmente. Eppure, per chi soffre di disturbi del sonno, prendersi tempo per il riposo è un rituale importante per imparare a dormire bene. Televisione e schermo del PC non favoriscono il sonno, anzi rendono più difficile dormire a causa dell’emissione di luce blu.

Al contrario, dedicare un po’ di tempo alla lettura o concedersi un bagno caldo nella vasca vi renderà più semplice addormentarvi. Un’altra buona abitudine è utilizzare l’essenza di lavanda per la camera e le lenzuola. Secondo alcuni studi, questo profumo sembra contribuire a un buon riposo.

4. Dormire su un materasso inadatto.

Sembra incredibile, ma la maggior parte delle persone che ha problemi a dormire bene a causa del materasso se ne rende conto solo dopo averlo cambiato. Purtroppo, utilizzando il materasso ogni notte, il corpo si abitua progressivamente alla scomodità e chi lo usa non riesce a venire a capo del disturbo che comporta. I materassi nel tempo si affossano e si deteriorano, perdendo elasticità e sostegno. È un cambiamento graduale di cui a volte non siamo consapevoli. Oltretutto, se dormite in un materasso standard, è possibile che anche da nuovo sia inadatto al vostro riposo. Il materasso per dormire bene dovrebbe essere su misura per la vostra corporatura, le vostre esigenze fisiche e la posizione in cui solitamente dormite.

Se al mattino vi svegliate stanchi, dopo un sonno agitato o una notte insonne, prendete in considerazione l’idea che il materasso non sia quello giusto. Per avere informazioni sul materasso su misura per voi e ricevere una consulenza del sonno personalizzata, non esitate a contattarci.