Qual è la migliore temperatura per dormire?

Il buon riposo è uno dei fattori indispensabili per il nostro benessere. Conoscere la temperatura ideale per dormire è quindi importante per assicurarci un sonno profondo e rigenerante. Molti credono che la temperatura giusta per dormire sia esclusivamente una scelta personale. Non è proprio così. È vero che esiste una componente soggettiva, data ad esempio dall’età, la circolazione, il peso e la tendenza al sudore. Ma c’è un intervallo termico al di fuori del quale la temperatura della camera diventa nociva. Scopriamo perché e di quale si tratta.

Perché è importante dormire alla temperatura giusta?

La temperatura dell’ambiente in cui dormiamo condiziona quella corporea, influendo in modo significativo sulla qualità del sonno. Diversi studi internazionali, come quello del Centro di Ricerca Internazionale in Australia (2004), dimostrano una stretta relazione tra temperatura del corpo e ritmi di sonno/veglia. Durante il sonno la temperatura del corpo tende ad abbassarsi con il rilascio dell’ormone melatonina che equilibra i livelli di cortisolo, l’ormone responsabile dello stress. Al contrario, durante la veglia, la temperatura tende a risalire fino a raggiungere i 36,5/36,8 °C. Questi meccanismi naturali sono fondamentali per garantire un buon recupero all’organismo durante le ore di sonno. Ecco perché la temperatura giusta per dormire è quella che rispetta le necessità del corpo.

Che temperatura tenere in camera da letto?

Quando la temperatura della camera supera i 25°C, inibisce il rilascio di melatonina. Questo compromette la prima fase del sonno, chiamata NREM (Non Rapid Eyes Movement) in cui devono diminuire le attività cerebrali e metaboliche. Una temperatura troppo alta porta a un respiro accelerato e alla sudorazione, dovuti al processo di termoregolazione del corpo. Se la camera è troppo calda anche la termoregolazione risulta inefficace e l’eccessiva temperatura corporea rende difficile addormentarsi.

Al contrario, quando la temperatura della camera scende sotto i 15°C, a soffrire è la fase più profonda del sonno, anche detta REM (Rapid Eye Movement). La termoregolazione del corpo tenta di compensare la bassa temperatura ambientale con la vasocostrizione e l’aumento della pressione sanguigna. Se questo non è sufficiente non riusciamo ad entrare nel sonno profondo e soffriamo di continui risvegli notturni. Per questi motivi, secondo le linee guida dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) la temperatura ideale per dormire è tra i 18° e i 22°C.

Temperatura e umidità ideale per dormire per bambini e anziani

Se la giusta temperatura nel sonno è importante per gli adulti, lo è a maggior ragione per i bambini e gli anziani, più esposti a malanni. La temperatura ideale per dormire nei bambini si aggira tra i 16° e i 20°C, mentre negli anziani è intorno ai 20°C. Altrettanto importante è monitorare l’umidità della stanza per evitare raffreddori, dolori ossei o il proliferare dei batteri. Generalmente si consiglia un tasso di umidità compreso tra il 40% e il 60%.

Come mantenere la temperatura giusta per dormire?

Assicurarsi che la temperatura in camera sia compresa tra i valori suggeriti diventa più difficile in estate e in inverno. Ecco allora alcuni consigli per:

La giusta temperatura per dormire in estate

Durante la stagione calda la temperatura ideale della camera è di 18°- 19°C, comunque mai al di sopra dei 25°C. Per mantenere la camera fresca può essere utile rinfrescarla durante il giorno con un condizionatore, evitando di usarlo nel sonno. Oppure chiudere tapparelle e finestre nelle ore calde per aprirle al mattino presto e dopo il tramonto. L’uso del ventilatore può aiutare a smuovere l’aria ma non deve mai essere diretto sul corpo per evitare acciacchi alle ossa. Il pigiama, se usato, dovrà essere molto leggero e per coprirsi basterà un lenzuolo.

La temperatura migliore per dormire in inverno

Contrariamente a quanto spesso si pensa, le basse temperature sono amiche del sonno, purché non si scenda sotto i 15°C. La temperatura ideale in inverno è tra i 16° e i 19°C, in quanto una camera fresca concilia il sonno e aiuta a prevenire molti disturbi, dal sovrappeso al diabete. Per non scendere al di sotto di questi valori basterà utilizzare coperte e pigiami traspiranti. Piuttosto è importante evitare spifferi e correnti d’aria fredda, così come l’uso eccessivo del riscaldamento.

L’importanza del materasso per la temperatura nel sonno

Uno dei migliori alleati per garantire la migliore temperatura per dormire bene è sicuramente un materasso di qualità. Come deve essere il materasso per mantenere la giusta temperatura nel sonno? Dovrà garantire:

• Traspirabilità:
  I materassi traspiranti permettono il passaggio dell’aria evitando ristagni e la formazione di umidità.

• Termoregolazione:
  La qualità dei materiali del materasso deve permettere di mantenere temperatura e umidità ideali per favorire il sonno profondo.

• Igiene:
  Dormire bene è anche questione di pulizia, per questo è meglio preferire materassi che impediscono la formazione di acari e batteri.

• Personalizzazione:
  Ogni persona è diversa, dunque il materasso ideale dovrà tenere conto della sua temperatura abituale, dell’età, della corporatura, delle abitudini nel sonno. Solo un materasso su misura può garantire un riposo davvero perfetto.

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