Acari della polvere: cosa sono?

Gli acari (termine scientifico Dermatophagoides Spp) sono degli artropodi ed appartengono alla stessa famiglia degli aracnidi (ragni).

Dalle dimensioni microscopiche, pari ad un quarto di millimetro, questi organismi possiedono un forte potere allergizzante. In condizioni favorevoli popolano divani, tappeti, materassi, trovando principalmente nelle desquamazioni umane, nella forfora, nei capelli, nelle unghie, nei peli e nella cute degli animali la maggiore fonte di nutrimento. Vivono all’incirca tre mesi e sono molto proliferi (le femmine possono deporre fino ad un uovo al giorno). Gli acari della polvere prediligono gli ambienti interni delle abitazioni, in cui regna una certo tepore, un’adeguata umidità ed infinite scorte di cibo. I microrganismi si diffondono rapidamente in particolare nelle stanze da letto infestando materassi, sia matrimoniali che singoli, cuscini e di conseguenza federe, lenzuola, ma anche tende pesanti, poltrone, tappeti, divani e perfino moquette. Proliferano in particolare nei tessuti sintetici e lavabili a temperature sotto i 90°C.

Acari della polvere: perché prediligono i materassi?

Gli acari della polvere si riproducono indisturbati nel letto dove trovano le condizioni favorevoli per sopravvivere. Un materasso può ospitare fino a 10 milioni di microrganismi, compresi gli acari morti e le loro feci. Ma perché prediligono proprio la stanza da letto ed i suoi complementi d’arredo?

– Assenza di luce. Gli acari della polvere non tollerano la luce solare. Per tale motivo si annidano negli strati più profondi di cuscini, materassi, piumoni, divani e poltrone.

– Temperature favorevoli. Il corpo umano è il maggiore responsabile dell’annidamento e della proliferazione degli acari della polvere nei materassi. L’organismo regolarmente rilascia umidità pari al 60-80% e mantiene una temperatura costante che oscilla tra i 20° ed i 25°C, condizioni ottimali per lo sviluppo degli acari. Al contrario, se l’umidità dovesse scendere al di sotto del 60% i microrganismi morirebbero di disidratazione.

– Abbondanza di cibo. Gli acari sono particolarmente ghiotti di scaglie di pelle, peli, unghie e forfora che regolarmente si staccano dal corpo. I detriti rilasciati ogni mattina sul materasso sono sufficienti a nutrire decine e decine di migliaia di acari della polvere.

Acari ed allergia: cause e sintomi

L’allergia agli acari della polvere è tra le più comuni in Occidente. Sono la causa più frequente anche dello sviluppo di allergie multiple nei bambini, come ad esempio al polline, alle muffe ed al pelo degli animali. Gli acari della polvere non pungono, non mordono, ma gli enzimi contenuti nelle loro feci mescolati alla polvere accumulatasi nei materassi, nelle federe, nei cuscini, nelle lenzuola e sui complementi d’arredo scatenano reazioni allergiche di tipo respiratorio (rinite ed asma) o di tipo cutaneo (dermatiti). L’allergia agli acari della polvere presenta alcuni inconfondibili sintomi, molto simili ad un comune raffreddore, di intensità variabile in base al soggetto:

• starnuti al risveglio;
• tosse secca notturna;
• naso chiuso, congestione e prurito nasale;
• asma, compressione toracica e difficoltà respiratoria;
• produzione di strani fischi durante il respiro;
• gonfiore, bruciore ed arrossamento degli occhi;
• disturbi del sonno;
• debolezza e malessere generale;
• stato ansioso;
• fastidi alla luce;
• prurito ed arrossamento cutaneo;
• eruzioni cutanee.

Per un’effettiva diagnosi è sufficiente rivolgersi al medico curante ed effettuare dei prick test, ovvero l’insieme di esami cutanei e del sangue necessari per la convalida di una sospetta allergia agli acari.

Prevenzione dell’allergia agli acari: la pulizia degli ambienti

Per minimizzare un’infestazione di acari della polvere basta adottare alcune semplici misure preventive, ottime abitudini quotidiane. Per cui, è indispensabile:

• aerare regolarmente la camera da letto, aprendo porte e finestre;
• pulire con una certa regolarità moquette e superfici adottando un’aspirapolvere preferibilmente dotato di uno speciale filtro antiacaro;
• spolverare con panni in microfibra e cattura-polvere, in modo che il pulviscolo non si sollevi e non si depositi sulle altre superfici della stanza;
• trattare adeguatamente tende pesanti, moquette, tappezzerie e tappeti;
• preferire divani e poltrone in pelle piuttosto che in tessuto;
• posizionare il materasso preferibilmente lontano da pareti umide , tendenti allo sviluppo di muffe;
• risolvere al più presto eventuali problemi di umidità e formazione di muffe all’interno della stanza da letto oppure dotarsi di un buon deumidificatore;
• rivestire il materasso ed i cuscini con biancheria da letto provvista di trattamento antiacaro;
• cambiare ogni settimana lenzuola e federe, lavandole ad una temperatura non inferiore a 60°C.

Come prevenire la proliferazione degli acari con il giusto materasso

Per prevenire i disturbi allergici dovuti dagli acari della polvere, oltre ad una particolare attenzione alla pulizia ed all’igiene di ogni singolo ambiente della casa, è opportuno scegliere un buon materasso, preferibilmente con trattamento anallergico ed antiacaro, certificato e testato.

I letti Materax Pisolo Artigiana Materassi sono realizzati in lattice, in schiuma o polimeri che, per la loro speciale composizione, impediscono la diffusione degli acari della polvere negli strati più profondi del letto. I materassi in lattice naturale, ad esempio, sono ergonomici e garantiscono un’ottima traspirazione, in modo da evitare il ristagno di umidità, habitat perfetto per la proliferazione di questi fastidiosi microrganismi.

La linea di materassi antiacaro matrimoniali o singoli in Memory Foam sono il fiore all’occhiello dell’azienda.

Realizzato in materiale schiumoso con microparticelle in gel, il materasso assicura una piacevole sensazione di freschezza, assorbendo l’umidità che normalmente l’organismo produce. Composto da una fascia di aerazione, garantisce una continua circolazione dell’aria. Il materasso in Memory Foam è dotato di una speciale trapunta liscia, completamente sfoderabile e realizzata in tessuto anallergico ed antiacaro.

Chiaramente, una buona manutenzione ed igiene del letto e della sua biancheria, garantirà un più duraturo effetto del trattamento anallergico. Per cui, è opportuno associare ad una buona scelta del materasso anche guanciali con tessuto sfoderabile, certificato e testato.

Bisogna fare attenzione pure ai piumoni in piuma d’oca o lana che nel tempo accumulano ingenti quantità di polvere, condizione perfetta per la proliferazione degli acari.