Quanto devono dormire gli adolescenti? Il sonno nell’adolescenza è una questione spesso dibattuta negli studi sulla salute, anche al fine di tracciare linee guida per il benessere dei giovani. Purtroppo, i dati che emergono da questi studi indicano di frequente che gli adolescenti della società moderna dormono meno del necessario. Gli orari imposti dalla società, un gran numero di impegni giornalieri e l’uso di schermi e device tecnologici contribuiscono a questa carenza. Le conseguenze sulla salute fisica e psichica non sono certo da sottovalutare.

Ma se pensate di risolvere il problema obbligando vostro/a figlio/a a coricarsi entro le dieci di sera, state sbagliando approccio. Perché?

Come funziona il sonno nell’adolescenza.

Per capire perché i ragazzi si addormentano tardi e dormono a lungo la mattina, è importante capire il funzionamento del sonno nell’adolescenza. Tra i 13 e i 18 anni, aumenta la percentuale di sonno profondo non-REM, che favorisce lo sviluppo cerebrale già iniziato nell’infanzia. Inoltre, rispetto ai bambini, gli adolescenti presentano un diverso ritmo circadiano che, durante la pubertà, tende a slittare in avanti. Così, se i più piccoli hanno un ritmo anticipato rispetto agli adulti, gli adolescenti difficilmente sono stanchi prima delle 23. Questo disallineamento, dettato dalla biologia, potrebbe avere la funzione di spingere i giovani individui a una progressiva indipendenza dai genitori. Gli studi in proposito sembrano confermarlo.

Perché gli adolescenti devono dormire di più?

Una volta compreso come funziona il sonno nell’adolescenza è altrettanto importante capire perché è così necessario. Durante le ore di sonno profondo, il cervello dei ragazzi prosegue lo sviluppo delle sue funzioni e delle aree cognitive ancora in via di definizione. L’ultima a svilupparsi, sembra sia proprio il lobo frontale, sede della razionalità che caratterizza la vita adulta. Per questi motivi un adolescente dovrebbe dormire circa 9-10 ore al giorno e mai meno di 8 per assicurarsi un buon equilibrio. Purtroppo, i ritmi sociali e le cattive abitudini spesso impediscono ai ragazzi di dormire a sufficienza. Le conseguenze, quando si scende al di sotto delle soglie consigliate, sono significative sia sul corpo che sulla mente.

Disturbi del sonno negli adolescenti.

Tra gli effetti più comuni di una ridotta quantità di sonno negli adolescenti figurano problemi comportamentali, sbalzi di umore e incapacità di concentrarsi. Ma possono svilupparsi anche disturbi del sonno, come la comparsa di apnee ostruttive e russamento, che complicano ulteriormente la situazione. Inoltre, nel lungo periodo, la mancanza di sonno può portare a sviluppare obesità, problemi cardiovascolari e difficoltà di apprendimento. Un quadro negativo decisamente da evitare per il benessere dei nostri figli.

Come favorire il sonno nell’adolescenza.

Che fare dunque per garantire a un adolescente le ore di sonno necessarie? La prima soluzione è smettere di colpevolizzarlo per i suoi orari “strani” e aiutarlo invece ad acquisire ritmi regolari. L’attività sportiva durante il giorno, un ambiente familiare sereno e aperto al dialogo e una sana alimentazione sono pilastri fondamentali. Evitare l’uso di tablet, smartphone e pc alla sera, l’assunzione di bevande eccitanti o lo studio protratto fino tardi aiuteranno gli adolescenti a rilassarsi prima di andare a letto. Anche la comodità vuole la sua parte: una camera confortevole e un materasso specifico su misura per il corpo e le abitudini di ogni ragazzo sono essenziali per la qualità del sonno. Un sostegno accogliente e adatto alla posizione che il giovane assume nel dormire contribuirà ad accompagnarlo in un sonno profondo. Inoltre permetterà alla colonna vertebrale di mantenere una posizione corretta, fondamentale per il suo sviluppo.

Scopri sul sito i nostri materassi su misura o contattaci per una consulenza del sonno personalizzata.