Chi di noi non vorrebbe la ricetta perfetta per sapere come dormire bene? Buone notizie: qualcuno l’ha trovata. Non una formula magica da imbonitore, ma una serie di saggi consigli che scienziati ed esperti del sonno hanno messo a punto in base agli studi. Quali? Soprattutto quelli condotti sui “super dormitori”, ovvero quella categoria di fortunate persone che riescono a dormire bene in qualunque situazione.

Un vantaggio fondamentale perché, come ormai sappiamo, dormire bene significa anche essere più lucidi e produttivi, affrontare la vita con serenità e mantenersi più facilmente in salute. Al contrario, la mancanza di sonno genera stress e invecchiamento precoce, rende irritabili e inefficaci ed è la causa di tantissimi incidenti. Dunque, come riposare bene?

5 consigli per dormire bene in ogni situazione.

Per capire come dormire bene chiediamo aiuto ai consigli messi a punto dalla scienza del sonno. Oltre alle buone pratiche che aiutano a riposare bene, come restare leggeri a cena, praticare movimento ed evitare stress eccessivi, c’è un piccolo segreto. Quello di creare una “caverna” tutta vostra. Vi sembra strano? Pensate che i pipistrelli dormono 16 ore al giorno. Per riuscirci, come molti altri animali, dormono in caverne sicure lontano da potenziali predatori.

Il cervello umano, nonostante la civilizzazione, conserva una natura istintiva che va rispettata, soprattutto quando si tratta di funzioni primarie come il sonno. Dunque è importante che anche voi creiate la vostra “caverna” per dormire bene. Può sembrarvi banale ma, come ha scritto Voltaire , il maggior problema del senso comune è che non è così comune. Ecco 5 consigli per creare l’ambiente perfetto per un buon riposo:

1. Scegliete il buio per dormire bene.

Quando gli occhi sono esposti alla luce, il cervello produce meno melatonina, l’ormone che stimola il sonno. Ecco perché è fondamentale non solo dormire al buio, ma anche evitare luci intense alla sera. Preferite una luce soffusa e oscurate la camera. Potete anche usare mascherine per gli occhi o tendaggi scuri per evitare la luce del sole al mattino. Se non potete fare a meno di una luce in camera, scegliete una lampadina rossa a bassa intensità perché tende a non inibire la produzione di melatonina. Al contrario, le luci tendenti al blu dello spettro luminoso sono le minacce maggiori per il vostro sonno. Computer, smartphone, televisori, tablet e LED ne emettono in grande quantità. Se siete costretti ad usarli alla sera, mantenete almeno trenta centimetri di distanza dallo schermo e diminuitene la luminosità. È stato dimostrato che anche l’uso di occhiali color ambra favorisce la protezione dalla luce blu e migliora la qualità del sonno.

2. Dormire bene con il suono del silenzio.

Dopo aver protetto la vista, passiamo al senso dell’udito. Anche nel sonno, il cervello inconscio resta in ascolto dei rumori per captare eventuali segnali di allarme. Secondo gli studi, la sensibilità ai diversi rumori cambia persino tra uomini e donne. Le donne sono risultate particolarmente sensibili al pianto dei bambini, ai litigi e al gocciolio dell’acqua dai rubinetti che perdono. Gli uomini al fischiare del vento, al ronzio degli insetti e agli allarmi delle auto. Per non parlare del rumore di treni e aerei che disturbano il sonno di ogni essere umano. Al contrario, rumori tranquillizzanti, come il suono delle onde sulla spiaggia o il “rumore bianco” coprono in parte gli altri suoni e favoriscono il sonno. Per dormire bene, isolate la camera il più possibile dai rumori o procuratevi un apparecchio per il rumore bianco.

3. Attenzione alla temperatura.

Un eccesso di caldo o di freddo contribuisce all’insonnia. Una temperatura di poco superiore ai 18° con circa il 65% di umidità sembra essere l’ideale. In generale, fate attenzione a non coprirvi troppo o troppo poco e a mantenere fresca la camera. Se soffrite di cattiva circolazione e tendete ad avere i piedi freddi, indossate dei calzini per dormire meglio.

4. Si dorme bene se ci si sente al sicuro.

La paura è una sensazione ben radicata nel nostro inconscio. In natura, rappresenta uno strumento utilissimo per prevenire i pericoli e tutelare la sopravvivenza. Ma nella realtà attuale, dove i pericoli per l’essere umano sono drasticamente ridotti, spesso si tratta di paure infondate. In ogni caso, coricarsi in un luogo in cui non vi sentite sicuri vi impedirà di dormire bene. Se temete effrazioni o attacchi notturni, non esitate a procurarvi un buon sistema antifurto e installare porte e finestre sicure. Cercate di alleviare le preoccupazioni e fare della vostra camera un luogo protetto e confortevole per rassicurare in ogni modo la vostra parte inconscia.

5. Scegliere il materasso giusto.

Secondo un noto principio, conosciuto come “rasoio di Occam”, a parità di fattori, la spiegazione più semplice è spesso la migliore. In questo caso, se dormite male, c’è una buona probabilità che la colpa sia del materasso sbagliato. Per dormire, un materasso adatto è fondamentale. Non è sufficiente che non sia terribilmente scomodo, deve essere quello giusto per il vostro corpo: peso, altezza, posizione nel sonno, sono tutti aspetti da considerare nella scelta del materasso ideale.

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